Il volume è un’antologia di quattro contributi fondamentali del paradigma della mente situata, o delle cosiddette 4E (embodied, embedded, extended, enactive). Sotto questa prospettiva di pensiero si riconducono diversi approcci che negli ultimi decenni hanno insistito sul forte nesso che intercorre fra mente, corpo e ambiente. Questo ha permesso loro di riflettere sulla relazione che intercorre fra cognizione e affettività e sul ruolo che la tecnologia svolge nel supporto delle attività della mente. Le traduzioni qui raccolte sono corredate da un’introduzione generale, da commenti che presentano singolarmente i diversi contributi e gli approcci alla mente situata di cui sono espressione e da un saggio lessicografico finale. Il volume si propone di contribuire a diffondere in Italia il paradigma della mente situata e agevolarne l’insegnamento nei corsi universitari.
Danilo Manca è ricercatore di filosofia teoretica presso l’Università di Pisa. Si occupa di filosofia classica tedesca, fenomenologia, filosofia della letteratura e, nell’ambito della filosofia della mente, degli approcci situati e della scuola di Pittsburgh. Per Edizioni ETS ha pubblicato di recente la monografia Hegel, Husserl e il linguaggio della filosofia (2023) e co-curato il volume Le Ricerche Logiche di Husserl. Un commentario (2024).