Frank Ashurst, giovane colto e sofisticato della ricca borghesia londinese, ospite per un infortunio al ginocchio di una fattoria, è attratto dalla bellezza fresca e un po’ selvatica della giovane contadina Megan, che lo ricambia con tutto il suo ardore, ma un nodo inestricabile di turbamento e di slancio erotico impedisce al giovane di portare a compimento la sua avventura. Questa singolare vicenda d’amore incompiuta che John Galsworthy scrive agli albori del secolo scorso – e che Freud nel Disagio della civiltà porta ad esempio di quella faglia irriducibile che è presente nella stessa natura della funzione sessuale – può anche chiarirsi alla luce di quanto sostiene Lacan nel Seminario RSI, che l’amore, per sé stesso non può aver di mira il bene altrui se non piuttosto il suo contrario. Si può senz’altro asserire, che a frenare il giovane gentiluomo nella sua avventura con la bella contadina, non è certo quel riguardo per l’altra al quale egli si appella in nome dei suoi nobili principi, quanto la sua incapacità a sostenere la forza travolgente del desiderio, ch’egli stesso ha suscitato nella ragazza.
Luigi Burzotta è Direttore dell’Istituto Laboratorio Freudiano Per La Formazione Degli Psicoterapeuti, Scuola di formazione quadriennale riconosciuta dal MIUR. È stato Membro permanente del Bureau e due volte, per i bienni 2008- 2009 e 2018-2019, Presidente della Fondation Européenne Pour La Psychanalyse, della quale nel 2019 è stato nominato Président d’honneur. Ha diretto la rivista dell’Associazione Cosa Freudiana, Bollettino di Psicanalisi, dal 1990 al 2001, dove ha pubblicato numerosi suoi articoli, oltre che gli Atti delle Giornate internazionali di Studio organizzate da Cosa Freudiana a Roma: Lacan in Italia, 1991; Dal corpo al corpo, 1995; L’Altro e la psicosi, 2000. L’ultimo numero di questa prima serie del Bollettino è stato dedicato alla pubblicazione bilingue delle Giornate internazionali della FEPP tenute a Mazara del Vallo nel 2001: Psicanalisi e cultura oggi. Ha pubblicato Psicanalisi e scienza, Franco Angeli 2007; Lo sguardo della maschera, Armando 2013; e L’uomo dei ratti, Il romanzo clinico freudiano detto L’uomo dei topi, Edizioni ETS 2021. Ultimamente ha riproposto una Nuova serie del Bollettino di Psicanalisi Cosa Freudiana, il n°1 del 2023 dedicato a Moustapha Safouan e il n° 2 del 2025, dedicato a Muriel Drazien.