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Home Le Collane Letteratura italiana (44) 9788846762481
Libro cartaceo
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Il futuro nel presente

Percorsi letterari tra Italia e Francia

Autore/i: Rossella Palmieri
Prefazione di: Perle Abbrugiati

Collana: Letteratura italiana (44)

Pagine: 144
Formato: cm.14x21
Anno: 2022
ISBN: 9788846762481

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Le ipotesi di vita al di là del tempo – e collocate in anni, quando non millenni, ancora lontanissimi – colpiscono l’immaginario per la suggestione delle previsioni che risultano perfettamente centrate persino se viste dalla nostra attuale prospettiva. Lungo l’asse Italia-Francia si scandagliano le opere di Mercier (L’an 2440), Ghislanzoni (Abrakadabra), Della Sala Spada (Nel 2073!), Mantegazza (L’anno 3000), Salgari (Le meraviglie del Duemila) e altri coevi autori francesi del tardo Ottocento a vario titolo impegnati a tessere un composito affresco della futurologia letteraria e a immaginare un domani migliore in cui collocare il presente angoscioso. Nelle previsioni degli scrittori esaminati trovano spazio molti ritrovati pioneristici della nostra generazione che esercitano un indubbio fascino per il solo fatto di essere stati ipotizzati già a partire dal Settecento. Alcune derive sono indubbiamente tragiche; di contro, emergono anche visioni non mutilate negli aspetti più difficili da declinare, e cioè la fiducia in un presente migliore e la possibilità di vivere, risanati, dopo avere fatto l’esperienza di un futuro inquietante.


Rossella Palmieri è professore ordinario all’Università di Foggia dove insegna letteratura italiana e letteratura teatrale. Si occupa in particolar modo del Seicento e del Novecento. Ha pubblicato numerose edizioni critiche del Comico dell’Arte Giovan Battista Andreini, di Goldoni e di d’Annunzio. Ha approfondito il motivo insulare e utopico nell’Ottocento e i rapporti tra letteratura e medicina. Ha scritto articoli su Doni, Musset, Puccini, Svevo e Buzzati.


Perle Abbrugiati, professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Aix-Marsiglia (Francia) e direttrice editoriale delle Presses Universitaires de Provence, è nota per i suoi lavori intorno ai rapporti malinconia/ironia, da Leopardi a Calvino e Tabucchi, per il suo interesse verso la traduzione di poesia e di canzone, e per le sue ricerche sulla riscrittura e l’intermedialità.