Tra Leonardo e Freud: parola e scrittura, scritture e parola. Residui, segni, traiettorie: il lavoro incessante della pulsione di sapere. Una pulsione senza fine, infinita, non finibile, interminabile – che non si estingue. La sua cifra distintiva è l’insistenza, una spinta incandescente che non cessa mai di ardere. Da questa energia emerge un cammino lavico che attraversa secoli e discipline: un itinerario che colloca la genesi dell’atto creativo in uno spazio sospeso tra tensione e libertà, dove eros e thanatos, conoscenza e mancanza si intrecciano nella continua riscrittura del soggetto e della sua opera. Un’opera segnata dall’enigma del desiderio, che spinge il soggetto alla creazione ma, al tempo stesso, lo sottrae alla possibilità di aderirvi completamente. A oltre un secolo dal celebre saggio freudiano Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci, questo volume raccoglie contributi di psicoanalisti, filosofi, storici dell’arte e studiosi di letteratura, impegnati in un confronto su alcuni dei temi più affascinanti e complessi del pensiero. Al fondo di queste riflessioni si intravede, ancora beante, il segreto del genio, della creazione e delle sue formule.
Anna Maria Pedullà è stata professore associato del settore disciplinare «Critica letteraria e letterature comparate» dell’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale». Ha promosso l’istituzione del Cirlep, «Centro di elaborazione culturale di Ateneo su Letterature e psicoanalisi» (2022). I suoi principali interessi e argomenti di ricerca: semiotica del testo letterario e teatrale, narratologia, tematologia, psicoanalisi e letteratura, teoria dei «generi» e in particolare del romanzo barocco italiano ed europeo. Tra le sue pubblicazioni: La teoria dei “generi”, (Roma, Lerici,1980), La seduzione del segno, (Napoli, Ed. Scientifiche Italiane, 1985), l’ampio saggio La narrativa e l’epica del Seicento e L’eloquenza del sacro in Storia generale della letteratura italiana, (Milano, Motta-Grandi Opere, 1999 e per l’Editoriale L’Espresso-Repubblica, 2004). Recentemente per il Cirlep e la collana Psychanalitica dell’editore Criterion di Milano ha curato e introdotto i volumi Letteratura e psicanalisi, 2021, Il sogno e l’esilio, 2022 e Visioni del postumano, 2024.