Il volume mette in evidenza come l’alterità – intesa sia come dialogo attraverso il carteggio con tre intellettuali del suo tempo sia come confronto con i testi delle traduzioni – costituisca il vero motore della produzione letteraria dell’ispanista, traduttore e poeta Vittorio Bodini (1914-1970). Il lavoro si compone di tre capitoli: una contestualizzazione dell’autore; una sezione dedicata alle lettere inedite scambiate con Giulia Massari, Isobel Gerson e Natalia Ginzburg e un’ultima parte sulle traduzioni di poesia, prosa e teatro. Tra i risultati più interessanti emerge come Bodini orienti la sua creatività proiettando la propria immagine sugli specchi dell’Altro, al punto da permettere di guardare alla sua traiettoria da una nuova prospettiva, capace di rivelare la straordinaria modernità della sua opera.
Valentina Tomassini è docente a contratto presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Nel 2022 ha conseguito il dottorato in Studi Filologici presso l’Università di Siviglia, in cotutela con l’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel 2024-2025 ha svolto un assegno di ricerca biennale presso l’Università per Stranieri di Siena. Ha pubblicato diversi articoli e traduzioni su riviste nazionali e internazionali, occupandosi di studi di genere, di traduzione letteraria e specializzata ed eye tracking.