Il volume raccoglie i risultati del progetto Learning Math in Prison realizzato da CPIA e università italiane per migliorare l’insegnamento della matematica in carcere. In un contesto segnato da vincoli organizzativi, carenze di risorse e percorsi scolastici discontinui, la matematica è spesso percepita come difficile, ma può diventare occasione di riscatto e autonomia. Il progetto, basato su una educational design research, ha coinvolto insegnanti e ricercatori in analisi del contesto, progettazione e sperimentazione di unità didattiche, documentate nel volume. Tre le sezioni: quadro del contesto penitenziario; contributi tematici (su multiculturalità, inclusione, didattica laboratoriale e “matematica della strada”); schede di unità didattiche con riflessioni metodologiche. L’opera mira a fornire principi di progettazione adattabili a vari contesti e a rafforzare il dialogo scuola-università, stimolando un dibattito sul ruolo dell’educazione matematica in contesti di marginalità.