Dal 4 al 27 luglio 2025, la Chiesa di Santa Maria della Spina farà da sfondo alla mostra personale di Luca Macchi, a cura di Nicola Micieli, intitolata "La zattera dell’Arte e della Poesia nel flusso del mito e del sacro".
In questo scrigno gotico affacciato sull’Arno, una decina di opere raccontano il tema del viaggio della vita e della ricerca nell’Arte e nel Mondo, con tutta la forza simbolica e poetica tipica di Macchi.
Un testo scritto dallo stesso artista è il punto di partenza e fulcro della mostra, il quale racconta della costruzione di una zattera come metafora dell’Arte e della Poesia. Un mezzo di fortuna, fragile, tuttavia fondamentale, come quello di Ulisse quando abbandona l’isola di Calipso: incerto e poco stabile, ma guidato da una grande volontà di ricominciare. Un’immagine che si ripresenta anche al giorno d'oggi, richiamando alla mente le tante, troppe, imbarcazioni di fortuna del nostro tempo, e si fa archetipo del cammino umano.
La Zattera dell'Arte e della Poesia di Luca Macchi raccoglie una decina di opere nella chiesa di Santa Maria della Spina, essa stessa parte viva della narrazione: di dimensioni contenute e posizionata proprio sulle rive del Fiume Arno, prende l'aspetto di una piccola arca di pietra pronta a salpare, portando con sé il prezioso carico, sospinta – come la zattera – dalla corrente dell’Arte, della Poesia e della Vita.
Luca Macchi (San Miniato, 1961), pittore e incisore, vive e lavora a San Miniato, in Toscana. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e inizia la sua attività espositiva negli anni Ottanta quando intraprende una ricerca sulla figura accompagnata dalla sperimentazione di materiali e tecniche che lo hanno portato alla serie di lavori Magma. I suoi lavori più recenti vengono definiti dalla critica d’arte “visioni poetiche” dove il contemporaneo si fonde con figure di sapore classico, creando suggestioni oniriche, come nelle serie delle Le Tavole della Luce (2000), Le mura di Orfeo (2008), Nel Tempo del Sogno (2018), Le stelle sepolte (2020). Per la grafica sono da ricordare le incisioni realizzate per i manifesti degli spettacoli dell’Istituto del Dramma Popolare e la cartella di acqueforti Nel Segno, La Parola - Immagini dal Libro dell’Apocalisse con testi di Mario Luzi, Padre Bernardino Farnetani, Nicola Micieli, acquisita dai Musei Vaticani. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
È docente presso la L.A.B.A. di Firenze. È Presidente della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno e Presidente dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato.
Hanno scritto sul suo lavoro: Cristina Acidini, Giuseppe Billi, Dante Fasciolo, Cinzia Folcarelli, Andrea Granchi, Marco Lapi, Marco La Rosa, Dilvo Lotti, Ilario Luperini, Mario Luzi, Andrea Mancini, Ilaria Mariotti, Nicola Micieli, Giorgio Pilla, Stefano Renzoni, Piero Santi, Giuliano Scabia, Alessandra Scappini, Valerio Vallini, Luigi Zangheri.