Il pensiero critico è un pensiero ragionevole su cosa credere e spesso su come agire, ma cosa c’entra con l’educazione? Una visione strumentale della razionalità è sufficiente a formare capacità e sensibilità critiche? Come si relazionano il pensiero critico e il sapere?
Allo stesso tempo, l’ingiustizia epistemica è un fenomeno che genera oppressione in relazione a questioni relative alla conoscenza. Questo accade quando una persona non viene ascoltata perché i suoi pensieri vengono giudicati irrilevanti e incapaci di esprimere un pensiero ragionato, o non affidabili e competenti, a causa di pregiudizi.
Una conseguenza non irrilevante di questo sistema è che l’ingiustizia epistemica ha effetti che vanno oltre la questione della conoscenza, poiché essa può generare disuguaglianze ad altri livelli: sociale, economico, legale. La sfida che si pone è allora come affrontare questioni e riflessioni sui modi in cui il pensiero critico, anche attraverso il metodo della Filosofia con i Bambini, può contribuire ad abbattere queste barriere e forme di disuguaglianza, incoraggiando lo sviluppo di una sensibilità critica ed etica in tutto il mondo.
Alessia Marabini (Dottorato di ricerca, Università di Bologna) insegna nella scuola superiore. Si occupa di filosofia dell’educazione, epistemologia e filosofia sociale. È autrice di numerosi articoli su riviste internazionali e di varie monografie tra le quali Epistemologia dell’educazione. Pensiero critico, etica ed epistemic injustice, Aracne 2020 e Critical Thinking and Epistemic Injustice, Springer 2022. Di imminente pubblicazione (scritta con Luca Moretti) The failure of Competence Based Education and the Demand for Bildung, Bloomsbury 2025.