«Con tal titolo, che oggi suona quasi nostalgico, l’autore vuole semplicemente dire che intende studiare la Chiesa toscana di Pescia in epoca moderna. Allora, ma anche dopo, tutte le Chiese erano tridentine, poiché il concilio di Trento (1545-1563) fu un’assise ecumenica, una splendida assise che intese restaurare la Chiesa, riportandola alle sue radici evangeliche. Alla nostra sensibilità fa difetto quella pastorale precettistica, quel legalismo liturgico e sacramentale, quella continua azione di controllo che sembra caratterizzare la vita della Chiesa dopo il concilio di Trento. L’autore di questo libro non ignora di certo questi aspetti rigorosi e formali della vita religiosa dei secoli tridentini, ma li supera diffondendo in tutte le pagine l’espressione di un anelito alla libertà, il senso di un’ampia e vivace vita culturale, l’amore alla verità, e soprattutto un mirabile attivismo politico e religioso».
Michele Pappalardo, nato a Pescia (PT) nel 1994. Laureato in scienze storiche all’Università di Firenze. Fra i suoi lavori, per le Edizioni ETS: Vita comune del clero a Pescia nel secolo XVII. Il canonico Antonio Pagni (1556-1624), Pisa 2024.