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Home Le Collane fuori collana 9788846770950
Libro cartaceo
€ 14,50

Casabona, Dyckman e la Flora di Creta Casabona, Dyckman and the Flora of Crete


A cura di: Giovanni Astuti , Roberta Vangelisti , Lorenzo Peruzzi

Collana: fuori collana

Pagine: 72
Formato: cm.14x21
Anno: 2024
ISBN: 9788846770950

Stato: Disponibile
  • Descrizione
  • Galleria fotografica

Cosa lega l’Orto e Museo Botanico di Pisa all’Isola di Creta? Le piante che crescono su quest’isola, per varietà e peculiarità, hanno da sempre attratto l’attenzione dei naturalisti. Il fiammingo Giuseppe Casabona, prefetto dell’istituzione pisana alla fine del sedicesimo secolo, tra il 1590 e il 1591 esplorò l’Isola di Creta su mandato del Granduca di Toscana Ferdinando I. Durante il soggiorno sull’isola conobbe Georg Dyckman, un soldato tedesco dotato di abilità artistiche, assoldandolo per fargli ritrarre dal vivo le piante più significative raccolte durante le sue escursioni. Tutte le piante ritratte nelle tavole di Dyckman, tratte dal manoscritto n. 462 Icones variarum plantarum conservato nella Biblioteca Universitaria di Pisa, sono state reidentificate dagli autori del catalogo. Perfetta sintesi tra arte e scienza, permettono di farsi un'idea abbastanza precisa della Flora di Creta.


What connects the Botanical Garden and Museum of Pisa to the Island of Crete? The plants that grow on this island have always attracted the attention of naturalists due to their variety and uniqueness. The Flemish Joseph Goedenhuyze, prefect of the Pisan institution at the end of the 16th century, explored the Island of Crete between 1590 and 1591 under the commission of the Grand Duke of Tuscany, Ferdinando I. During his stay, he met Georg Dyckman, a German soldier with artistic skills, and hired him to draw live depictions of the most significant plants collected during his excursions. All the plants depicted in the Dyckman's illustrations from the manuscript n. 462 Icones variarum plantarum, preserved at the University Library of Pisa, have been re-identified by the authors of this catalogue. As a perfect synthesis of Art and Science, they offer a fairly precise idea of the Flora of Crete.