Il percorso che ci invita a seguire Maria Cocuzza si srotola, come il filo di un gomitolo di lana e, partendo dai ricordi d’infanzia, riannoda i fili di esistenze lasciate sbiadire nel fondo di cassetti della memoria e le riporta in vita intrecciandole in ricami evocativi di un mondo dimenticato. La scrittura, semplice ma espressiva, riesce a veicolare i contenuti riportando al loro splendore i personaggi, che diventano nell’immediato familiari grazie anche alla dolcezza dello sguardo con il quale sono rivisitati, a tratti velato di tenera nostalgia.
Maria Cocuzza è nata e vive a Vittoria. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari vincendo diversi premi Nazionali. La sua lirica Se ascoltassi è stata inserita nell’antologia internazionale Poeti per la libertà. Si è classificata al primo posto della prima edizione del Premio Emmevi con il racconto Cicciu papà, tradotto anche in inglese per una pubblicazione della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) distribuita in tutto il mondo.