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Home Le Collane Verba manent. Racconti di vita e storia orale. Sguardi (3) 9788846767837
Libro cartaceo
€ 24,00 € 22,80
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Narciso meccanico

Una fotocamera per specchiarsi nel mondo

Autore/i: Maurizio Maggiani
A cura di: Archivi della Resistenza
Con testo di: intervista a Maurizio Maggiani

Collana: Verba manent. Racconti di vita e storia orale. Sguardi (3)

Pagine: 192, ill.
Formato: cm.22x20
Anno: 2023
ISBN: 9788846767837

Stato: Disponibile
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Cos’è che mi piaceva oltre alla meccanica? Mi piaceva il fatto che la meccanica producesse qualcosa di ineffabile, qualcosa che non è meccanico ma diventa, in qualche modo, come una proiezione di una parte di te che riguarda quello che vedi, quello che pensi di aver visto, quello che senti di aver visto. Io non voglio fare un discorso molto intellettuale, ma è la verità. Ancora adesso, che sono passati più di cinquant’anni, quando io ho la macchina fotografica in mano, ce l’ho perché non voglio che mi sfugga qualcosa che sento, qualcosa che sento di ciò che ho intorno. 


Maurizio Maggiani 


Se molto sappiamo del narratore Maurizio Maggiani, meno noto è il fatto che tra i tanti lavori svolti prima di diventare uno scrittore affermato c’è stato anche, e soprattutto, quello del fotografo: una passione che non ha mai abbandonato e che ha costituito, lungo i decenni, quasi un “secondo mestiere”, in parallelo alla sua attività pubblica. Con la mostra Narciso meccanico. Una fotocamera per specchiarsi nel mondo, curata da Archivi della Resistenza, si vuole dare conto, per la prima volta, del vastissimo archivio fotografico dell’autore, con foto a partire dal 1971 fino alla più recente attualità (le ultime foto ritraggono l’alluvione che ha colpito la Romagna nella primavera del 2023). 


Non meno ricco è il repertorio proposto in questa pubblicazione: gli anni della contestazione e della ricerca di una nuova forma di vita liberata; gli esperimenti didattici nella scuola che si batte per l’inclusione; le lotte operaie e l’indagine sui lavoratori; il paesaggio e la città indagate in interiore homine, per comprendere le trasformazioni in atto; il ritratto sociale e gli affetti familiari; gli autoritratti e la fotografia naturalistica e, ancora, personaggi e fatti, fonti d’ispirazione per la sua narrativa.


In questo alternarsi di stagioni individuali e collettive, si passa dalla fotografia di impegno e di documentazione sociale a un ripiegamento più esistenzialista, che mette al centro la ricerca formale e sembra talvolta approdare a una dimensione più metafisica dell’immagine, il tutto accompagnato da un’instancabile sperimentazione sulle tecniche e sui formati.


 


Maurizio Maggiani è uno dei maggiori scrittori contemporanei, scrive settimanalmente per varie testate nazionali. Dopo l’esordio con Màuri, Màuri (1989), è seguita una carriera di romanziere ricca di riconoscimenti e premi (i tre principali: Campiello, Viareggio-Rèpaci e Strega). Queste le sue più note opere narrative: Vi ho già tutti sognato una volta (1990); Felice alla guerra (1992); Il coraggio del pettirosso (1995); La regina disadorna (1998); È stata una vertigine (2002); Il viaggiatore notturno (2005); Meccanica celeste (2010); I figli della Repubblica. Un’invettiva (2014); Il Romanzo della Nazione (2015); La zecca e la rosa (2016); L’amore (2018); L’eterna gioventù (2021).