Ricerca avanzata
Home Le Collane Sapio. Cibo - Conoscenza - Filosofia (3) 9788846764669
Libro cartaceo
€ 25,00 € 23,75
Sconto -5 %

Il dolce

Una relazione estetica

Autore/i: Maddalena Borsato

Collana: Sapio. Cibo - Conoscenza - Filosofia (3)

Pagine: 248
Formato: cm.14x21
Anno: 2023
ISBN: 9788846764669

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Questo libro – che rappresenta una novità assoluta, in quanto prima monografia filosofica dedicata all’argomento – tratta delle nozioni di dolce e di dolcezza nella loro complessità sensibile, simbolica e culturale, interpretate secondo l’approccio dell’estetica relazionale. Il gusto dolce appare dunque nella sua ricchezza percettiva ed espressiva, irriducibile a ogni semplificazione naturalista o culturalista.
L’ontologia del dolce sfuma nella sua effettualità: piacere e stordimento, nausea e desiderio, materialità e metafora.
Il lavoro è composto da tre parti: nella prima si approfondiscono gli ambiti di pertinenza del dolce/della dolcezza, dalla fisiologia alla letteratura; nella seconda, si discute il rapporto con la sfera dell’arte e dei simboli; nella terza, infine, si presentano le implicazioni etiche della dolcezza attraverso il ruolo peculiare dello zucchero nelle dinamiche contemporanee.
Il filosofo, dunque, ma anche il gastronomo o il semplice appassionato di dolci potranno riscoprire in queste pagine le complessità, ma anche le ambiguità e le potenzialità del gusto (solo) apparentemente più semplice.


Maddalena Borsato svolge attività di ricerca con la cattedra di Estetica dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e con la Ritsumeikan University di Kyoto. Collabora inoltre con l’Università Telematica San Raffaele. Tra le sue pubblicazioni, “Il gusto come senso estetico-politico” in Massimo Montanari (a cura di), Cucina politica. Il linguaggio del cibo fra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche (Laterza 2020) e “Baking as a Means of Non-verbal Expression: An Aesthetic Inquiry on Conventual Pastry” (2021) per la rivista «Contemporary Aesthetics». Pasticcera dal 2014, ha anche collaborato con alcune cooperative femminili per promuovere il ruolo del cibo come strumento di autodeterminazione ed emancipazione politica.