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Home Le Collane Ricerche e inchieste. Studi di storia e critica delle arti (1) 9788846760630
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Scultura lignea e policroma in Lombardia tra Sei e Settecento

Maestri, botteghe, percorsi e tipologie

Autore/i: Alessandra Casati

Collana: Ricerche e inchieste. Studi di storia e critica delle arti (1)

Pagine: 268
Formato: cm.17X24
Anno: 2021
ISBN: 9788846760630

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Gli studi sulla scultura tra Sei e Settecento in anni recenti hanno affinato una certa sensibilità verso i manufatti in legno policromo, superando gli apriorismi che utilizzavano come termine di valore artistico il materiale con il quale le opere erano realizzate, dal “prezioso” marmo al “vile” legno. In questa prospettiva la Lombardia barocca si è rivelata, più di quanto sinora si pensasse, un territorio di straordinaria ricchezza, al crocevia di percorsi storici sul confine tra Piemonte sabaudo, entroterra ligure, ducato di Milano e baliaggi svizzeri. Ma soprattutto emerge l’impossibilità di separare la produzione del Seicento lombardo esclusivamente sulla base del materiale. La scultura lignea e quella in terracotta policroma condividono istanze estetiche, impiego devozionale e ambizioni di naturalismo. In quest’ultimo settore, quello della terracotta, si trovano attivi scultori quali Dionigi Bussola e Giuseppe Rusnati, due maestri accomunati dall’attività presso la fabbrica del Duomo di Milano ed i sacri molti prealpini, ma anche dalla loro esperienza nell’Urbe, profilando questioni comuni come la circolazione dei modelli del barocco romano, sulla scia della lezione di Gian Lorenzo Bernini ed Alessandro Algardi. Le opere e gli artisti qui indagati appaiono solo ad uno sguardo superficiale eterogenei per modelli, riferimenti culturali, ambiti operativi, quando invece si segnalano per elementi che si possono ritenere collanti di un’esperienza della scultura policroma in legno, in terracotta o in altri materiali, che attraversa quasi per intero due secoli di storia delle arti in Lombardia.


Alessandra Casati ha studiato presso gli atenei di Pavia e di Parma e si occupa di temi relativi alla civiltà figurativa di età barocca ed alla sua ricezione nel Novecento. Attualmente è iscritta al XXXIV ciclo del Dottorato in Lettere Lingue e Arti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha pubblicato Caravaggio tra naturalismo e realismo. Un percorso nella critica attraverso le mostre (Mimesis, 2020) e Il dono alla patria. Ercole Ferrata, il Crocifisso eburneo di Pellio e la tradizione ferratesca in Lombardia (ETS, 2020).


In copertina: Siro Zanelli, Pulpito del Duomo di Pavia, particolare del leggio. In quarta: Giuseppe Antignati, Crocifisso, particolare. Rho, santuario.