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Home Le Collane Jura. Temi e problemi del diritto (91) 9788846770066
Libro cartaceo
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Al di qua della siepe

Scritti di filosofia del diritto

Autore/i: Uberto Scarpelli
A cura di: Paolo Di Lucia

Collana: Jura. Temi e problemi del diritto (91)

Pagine: 236
Formato: cm.17x24
Anno: 2024
ISBN: 9788846770066

Stato: Disponibile
  • Descrizione

“Che cosa può dare la filosofia del diritto al giurista? A questa domanda il filosofo del diritto tende a rispondere in modo viziato per eccesso, il giurista in modo viziato per difetto. Sovente il filosofo pretende addirittura di insegnare al giurista il suo mestiere di giurista; il giurista spesso si libera con una scrollata di spalle e una battuta scherzosa della filosofia e crede che per fare il suo lavoro quelle astruserie non gli servano a nulla. Di qui malumori, reciproci rimproveri, una costante difficoltà di rapporti tra le discipline filosofiche e le giuridiche; le quali tuttavia dalle prime non riescono a separarsi completamente; quando cercano di farlo, i problemi filosofici rinascono nel loro interno. In che relazione sta il diritto, di cui si occupa il giurista, col valore della giustizia? Quali sono i fondamenti e gli scopi del metodo giuridico? Il giudice è il servitore di una classe dominante o è il custode di un ideale? Per rispondere a queste domande, che la sua esperienza quotidiana gli pone, il giurista deve entrare in colloquio con il filosofo; se rifiuta il colloquio farà della filosofia malgré lui, della filosofia meno buona di quella maturata nella specifica, lunga tradizione di studi. Meglio allora riconoscere che tra filosofia del diritto e giurisprudenza qualche relazione ci deve essere; e cercare di acquistare consapevolezza dei confini e dei punti di intersezione delle due discipline.” (da Uberto Scarpelli, La filosofia del diritto e i giuristi).


Uberto Scarpelli (Vicenza, 9 febbraio 1924 - Milano, 16 luglio 1993) è stato magistrato e professore ordinario di Filosofia del diritto e di Filosofia morale. Ha insegnato nelle Università di Perugia, Pavia, Torino e Milano. La bibliografia dei suoi scritti conta circa duecento opere tra saggi, articoli e libri tradotti in più lingue. Tra le sue opere: Esistenzialismo e marxismo (1949, III ed. 1968), Filosofia analitica e giurisprudenza (1953), Il problema della definizione e il concetto di diritto (1955), Contributo alla semantica del linguaggio normativo (1959, II ed. 1985), Filosofia analitica, norme e valori (1962), Cos’è il positivismo giuridico (1965, II ed. 1997), Semantica, morale, diritto (1969), Thomas Hobbes. Linguaggio e leggi naturali. Il tempo e la pena (1981), L’etica senza verità (1982), Bioetica laica (1998), Compendio di filosofia del diritto (con Claudio Luzzati), (2000), Filosofia analitica del diritto (2014), Al di qua della siepe. Scritti di filosofia del diritto (2024). Ha inoltre curato: Diritto e analisi del linguaggio (1976), Letture filosofiche e politiche. Introduzione agli studi politici (1977), La teoria generale del diritto. Problemi e tendenze attuali. Studi dedicati a Norberto Bobbio (1983), Il linguaggio del diritto (con Paolo Di Lucia), (1994).