Progetto grafico e FotoGrafiche: Anna Laura Bachini
Un omaggio a uno dei massimi poeti del novecento italiano nel centenario della nascita, un itinerario che si costruisce attraverso un'unica mappa poetica. Livorno, luogo di nascita e degli affetti materni: "Livorno è per me l'infanzia: è Annina, è la madre". Roma, in cui Caproni vive un sodalizio intellettuale con scrittori e poeti come Pasolini, Gadda e Bertolucci: "Vieni qui a Monteverde dove noi fummo soli io ti dirò ancora una volta (...) là vive un vero poeta: Bertolucci". Genova, la sua città dell’anima: "la sirena che non si scorda, amata di eterno struggente amore, perché eterno e struggente è il rimpianto del tempo che appartiene".
Questa guida raccoglie immagini fotoGrafiche delle tre città, accanto a una selezione delle poesie di Caproni. Vi si aggiungono le mappe a comporre un unico grande itinerario dell’anima, ideale ma realmente percorribile dal lettore/viaggiatore, già appassionato o curioso di conoscere la poesia colta e popolare, leggera e profonda, musicale di Giorgio Caproni. "Sono un genovese di Livorno", usava dire Caproni. Qui era nato e qui aveva vissuto i primi dieci anni della sua vita. Poi la partenza per Genova, fino ai 25 anni, città dei primi amori e dei primi grandi dolori. Livorno e Genova accomunate nei versi del poeta da vele, vento, salsedine, e le ragazze che si lasciano dietro una lieve scia di profumo e la carica sensuale e fresca. Due città mai uguali, cangianti come il loro mare di metallo che riflette l'insistenza del cielo in mille tonalità. Poi il trasferimento definitivo a Roma: "... anche se ci vivo da anni e non so staccarmene, non lego molto: ma amo molto, egualmente, questa città... In nessun'altra città d'Italia, e forse del mondo, credo si possa godere della libertà che si gode a Roma".