Erasmo Magno da Velletri e il manoscritto riccardiano sulle imprese delle galere toscane

Questo lavoro è frutto della collaborazione con la Biblioteca Riccardiana di Firenze che conserva il manoscritto di Erasmo Magno da Velletri, Ricc. 1978: un ulteriore apprezzamento per lo storico Istituto custode di un significativo patrimonio bibliografico. La trascrizione integrale valorizza un documento importante per la conoscenza della guerra di corsa nel Mediterraneo e del ruolo svolto in essa dai Cavalieri dell’Ordine di S. Stefano: un’opera del Seicento capace però di liberare quello spirito di conoscenza, di avventura e di giovinezza spesso sopito nei moderni lettori. Un racconto, recto e verso, in 274 carte (di cui ben 210 contengono disegni) del percorso seguito nel 1597 per partecipare alla guerra d’Ungheria e poi quello, più consistente, della guerra da corsa solcando le acque del Mediterraneo, dal 1602 al 1616, per quindici lunghe navigazioni, compiendo centinaia di miglia a bordo delle galere medicee. Erasmo annota minuziosamente luoghi, città (oltre 100 nell’Europa centrale e 460 sulla costa) ed eventi con descrizioni, disegni e considerazioni per tutte le regioni e le località toccate, offrendoci uno spaccato immediato di un mondo complesso e delle relazioni tra le opposte sponde del Mediterraneo.

Tommaso Tedesco, architetto, dalla giovinezza al ritorno dopo gli studi al Politecnico di Torino ha operato in Calabria, legato ad essa da una profonda conoscenza del suo patrimonio culturale e naturale che ha contraddistinto il suo operare – sia nel pubblico che nel privato – nel restauro di fortezze e chiese, nella gestione delle aree naturali protette, nella realizzazione di parchi e musei archeologici. Territorio e mare della regione e del meridione d’Italia sono al centro del suo impegno per l’ambiente e della ricerca nei campi della topografia antica, dell’architettura fortificata e della geografia dei territori, in particolare quelli dell’antico Marchesato di Crotone, della Sila, dell’Aspromonte e della costa ionica calabrese. Ha partecipato e partecipa attivamente a convegni e dibattiti ed è autore di numerosi saggi scientifici e divulgativi.