Lo studio sul campo di donne convertite condotto da Virginie Riva rivela un aspetto interessante e particolare della realtà dell’Islam in Francia. Specialista di religioni e giornalista, l’autrice ha raccolto una serie di testimonianze, componendo una galleria di ritratti dove emergono con forza e chiarezza le implicazioni, le contraddizioni e le difficoltà incontrate da ciascuna nel processo religioso e sociale di conversione. Analizzando anche alcuni aspetti istituzionali e politici del tema: qual è la relazione tra le autorità musulmane e i loro convertiti? Come operano le associazioni di aiuto alle convertite? Questioni familiari, primo contatto con l’Islam, processo di conversione, difficoltà successive: è su questo schema che si delinea il racconto delle storie molto diverse di queste donne. Da Corinne, sposata con un convertito, che pratica un Islam spirituale, intimo e vive isolata; a Karima, “donna d’affari” che difende la visione tradizionalista delle donne nell’Islam. Fino a Gwenaëlle, inizialmente tentata da una pratica radicale che associa il suo impegno religioso a un impegno politico nei confronti della Palestina, ma che deve affrontare un grave problema di integrazione nella comunità a causa del suo nubilato.
Virginie Riva, corrispondente a Roma dal 2014 al 2017, è giornalista di cronaca bianca per Europe 1. Appassionata di questioni di religione e identità, ha pubblicato Questo papa che disturba, (L’Atelier, 2017).