Nei suoi versi, il Mediterraneo come incontro necessario e riconosciuto
Data: 15/03/2021
E il volume inizia con un ringraziamento a chi è stato per Vanel una figura fondamentale, da cui ha ricevuto la fascinazione per l’Italia e la sua cultura: “Per non dimenticarti – non ci crederai mio caro Henry – ho conservato la tua vecchia bicicletta. Dormiva dalla tua partenza nel silenzio di una soffitta”. Perché poi per l’autore, “L’Italia è diventata, dopo viaggi e soggiorni, il paese singolare delle emozioni innate. E Volterra la sua capitale”. E il Mediterraneo è questo presente allargato e disponibile, che Vanel racconta, dalla Spagna al Maghreb, dalla Sardegna a Olimpia.
Leggi l'articolo completo QUI