Ricerca avanzata
Home Le Collane MOD La modernita' letteraria (21) 9788846726957
Libro cartaceo
€ 26,00 € 24,70
Sconto -5 %

Cicatrici della memoria

Identita' e corpo nella letteratura della Grande Guerra: Carlo Emilio Gadda e Blaise Cendrars

Autore/i: Elisabetta Carta

Collana: MOD La modernita' letteraria (21)

Pagine: 246
Formato: cm.15x22,5
Anno: 2010
ISBN: 9788846726957

Stato: Non disponibile
  • Descrizione
  • Link correlati

libro vincitore del ''Gadda First. Best Early Career Scholarly Work on Gadda'' Secondo Nuto Revelli ogni guerra è, per chi l'ha combattuta, «la ferita mal cicatrizzata che riprende a sanguinare non appena la tocchi». Questo saggio, denso ed originale per il taglio eclettico che ne caratterizza la scrittura, pone a confronto il Giornale di guerra e di prigionia di Gadda e La Main coupée di Cendrars alla ricerca del modo in cui l'esperienza corporea individuale si trasferisce sulla pagina per divenire nerbo e ossatura sia della narrazione autobiografica di guerra, sia, in prospettiva, dell'opera intera di due autori pur così distanti tra loro. Se la memorialistica bellica abbonda e talvolta trabocca di corpi dolenti, ventri sbudellati, teste disintegrate e membra amputate, sia in Gadda che in Cendrars questi stessi elementi (la sofferenza del corpo, le viscere, una testa mozzata, un braccio perduto) travalicano il ruolo di comparse e costituiscono i segni principali dell'evento-guerra, nonché i segni imprescindibili dell'evento-testo, che premono per essere rilevati e diagnosticati. Nel 2010 questo libro ha vinto ex aequo la prima edizione del Gadda First, seconda categoria dell'Edinburgh Gadda Prize (www.gaddaprize.ed.ac.uk).


Elisabetta Carta (Cagliari, 1976), insegnante di Lettere al Liceo scientifico di Iglesias, dal 2009 è dottore di ricerca in Letteratura comparata. Ha pubblicato articoli e brevi saggi sulla letteratura di guerra tra Ottocento e Novecento, interessandosi in particolare ai temi della violenza, della corporeità violata e della sua difficile scrittura. Questa è la sua prima monografia.