Faustino Fabbianelli, Descartes, Fichte e la filosofia, pp.47-69.

Sommario

L'autore indaga il tema del riquadro (Forme del sapere a partire dalla filosofia classica tedesca) analizzando le origini della filosofia "trascendentale". Tali origini vanno rintracciate nella filosofia di Descartes, se con il termine trascendentale síintende il fatto che la riflessione filosofica ha bisogno della rappresentazione per poter pensare gli oggetti. Il problema viene indagato ripercorrendo il pensiero di Descartes e di Fichte, lasciando invece sullo sfondo la formulazione che del concetto di trascendentale dà Kant per due motivi principali.
Poiché infatti lo scopo del lavoro è quello di considerare esclusivamente la relazione tra Io e Assoluto divino, la soluzione kantiana deve essere considerata insufficiente, visto che Dio è per Kant soltanto un postulato della ragion pratica, ossia è posto come un oggetto di fronte a un soggetto. Inoltre, perché Kant, a differenza di Descartes e di Fichte, sembra dare la preferenza al finito sullíinfinito, ossia al rapporto Dio-per-l'Io piuttosto che a quello Io-per-Dio.