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Home Le Collane Letteratura italiana (38) 9788846755759
Libro cartaceo
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Uno studio in giallo

Indagine sul poliziesco italiano

Autore/i: Paola Alberti
Prefazione di: Luca Crovi

Collana: Letteratura italiana (38)

Pagine: 112
Formato: cm.14x21
Anno: 2019
ISBN: 9788846755759

Stato: Disponibile
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Il saggio parte dalla definizione di che cosa si intenda per giallo e quali siano le regole del poliziesco, delineando anche una storia del giallo italiano, la cui origine si può far risalire al 1883, quando Yarro, alias il giornalista toscano Giulio Piccini, scrisse L’assassinio nel vicolo della luna, prima della nascita del mitico Sherlock Holmes, creato dalla penna di Conan Doyle nel 1887. Dal 1929, data di nascita della collana editoriale Il Giallo Mondadori, chiusa a causa della censura fascista nel 1941, passando dagli anni Sessanta quando lo scrittore Giorgio Scerbanenco dà dignità e spessore letterario alle storie poliziesche d’ambientazione italiana, fino al noir contemporaneo con scrittori come Marcello Fois e Massimo Carlotto, delineando un vero e proprio percorso geografico delle “crime stories” italiane. Non manca un omaggio ad Agatha Christie, considerata la regina del poliziesco classico, tutt’ora al centro di numerose polemiche tra i giallisti italiani, e un’analisi di Quel pasticciaccio brutto de Via Merulana di Carlo Emilio Gadda. Il saggio si propone, attraverso una analisi di Un requiem per il romanzo giallo di Dürrenmatt e del decalogo di Glauser per un buon noir, di rispondere alla domanda se il genere poliziesco sia da considerarsi paraletteratura o se, al contrario, si configuri come pioniere per l’affermazione di un nuovo tipo di letteratura, in grado di fare proprie le più impellenti istanze sociali.


Paola Alberti, laureata in Italianistica cum laude nell’Università di Pisa, è presidente del Premio Europa, l’unico in Italia riservato ai racconti noir al femminile. Ha conseguito un master in metodologie dell’informazione e in relazioni pubbliche, organizzato a Roma da Rai2 in collaborazione con l’Università di Urbino. È stata allieva di Vincenzo Cerami e di Dacia Maraini. Ha scritto per «Panorama» e «Il Tirreno» e ha condotto una rubrica tv sui libri. Ha fondato a Pisa nel ‘96 il movimento letterario Penne arrabbiate. Suoi libri: Il delitto si addice a Eva (Jaca Book, 2002), oggetto di una tesi di laurea della Ca’ Foscari di Venezia, Lezioni di cattiveria (2006), A cena con l’assassino (2009), Angela, Lucio e le erbe cattive (2014) e Contatti (2016). Suoi racconti sono presenti in trenta antologie. Ha fondato nel 2004 la Compagnia del delitto (www.cattivabambina.it), per cui cura la regia degli spettacoli e scrive i testi.