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Home Le Collane Filosofi e filosofie del diritto (1) 9788846744531
Libro cartaceo
€ 24,00 € 22,80
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Scritti sulla certezza tra teoria e prassi del diritto

Autore/i: Lon L. Fuller
A cura di: Andrea Porciello

Collana: Filosofi e filosofie del diritto (1)

Pagine: 252
Formato: cm.15,5x22,5
Anno: 2016
ISBN: 9788846744531

Stato: Disponibile
  • Descrizione

È la prima volta che la filosofia del diritto italiana dedica un’intera antologia al pensiero e alla figura di Lon L. Fuller. Al suo interno Andrea Porciello offre al lettore la traduzione di sei scritti del giurista americano, del tutto centrali all’interno della sua produzione, che fanno riferimento all’annosa questione della certezza giuridica. I primi due scritti, Il realismo giuridico americano del 1936 e un estratto de Il diritto alla ricerca di se stesso del 1940, trovano il proprio centro tematico nel rapporto tra la certezza giuridica ed il concetto di diritto così come proposto dal positivismo giuridico dell’ottocento, e dalle varianti del realismo americano e del normativismo kelseniano: Fuller discute, innanzitutto, del modo in cui queste due grandi avanguardie del positivismo giuridico del novecento abbiano interpretato il tradizionale concetto positivista di certezza. Il terzo scritto, Cos’è una finzione giuridica del 1931, è dedicato all’antica e controversa questione della fictio juris. Anche in questo caso il problema della certezza emerge in modo nitido: le finzioni, tanto quelle antiche quanto quelle moderne, tanto nei sistemi di common law quanto in quelli continentali, incidono in modo diretto sulla certezza giuridica, creando modelli di ragionamento che potremmo definire quasi logici, e quindi prevedibili dal punto di vista della giustizia o della desiderabilità morale, ma non altrettanto da un punto di vista strettamente logico-giuridico. I due scritti Ragione e decisione nel Case Law del 1946 e Forme e limiti della adjudication del 1978 attengono al problema della discrezionalità giudiziale e dunque, indirettamente, ancora una volta al problema della certezza giuridica. La domanda che Fuller si pone al loro interno è essenzialmente questa: quanta ragione e quanta discrezionalità sono contenute nelle decisioni di giudici, arbitri e mediatori? L’antologia si chiude con Un postscriptum filosofico: diritto naturale e positivismo giuridico, estratto dal volume Anatomy of the Law del 1968. Il volume è inoltre arricchito da una breve prefazione di Mauro Barberis e da tre saggi di Andrea Porciello. Lon L. Fuller (1902-1978) è stato uno dei più eminenti ed influenti teorici del diritto americani della sua generazione. Ha insegnato presso la Duke University e, fino alla fine della sua lunga carriera, ad Harvard. Il decennale dibattito che l’ha visto protagonista a partire dagli anni Cinquanta, insieme ad H.L.A. Hart, ha inciso in modo consistente sull’agenda dei problemi che diverranno centrali nella filosofia del diritto della seconda metà del Novecento. In particolare, le tesi espresse da Fuller sul tema dei rapporti tra diritto e morale e su quello dell’interpretazione del diritto hanno esercitato un’evidente influenza sull’elaborazione teorica di autori come Ronald Dworkin, suo allievo negli anni di Harvard, Carlos Nino e Robert Alexy. È autore dei volumi The Law in Quest of Itself (1940), The Morality of Law (1964), Legal Fictions (1967), Anatomy of the Law (1968) e Principles of Social Order (postumo). Tra i tanti saggi si ricordano Reason and Fiat in Case Law (1946), The Case of the Speluncean Explorers (1947) e Positivism and Fidelity to Law. A Reply to Professor Hart (1958). Andrea Porciello (1973) è professore associato di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, dove insegna anche Teoria Generale del diritto. Ha condotto attività di ricerca presso alcune importanti università straniere, tra cui l’Università Carlos III di Madrid e la School of Law dell’Università di Edimburgo. Ha dedicato al pensiero di Fuller molteplici lavori tra cui ricordiamo Il caso degli speleologi di Lon L. Fuller e alcuni nuovi punti di vista. Un approccio alla filosofia del diritto attraverso dieci pareri di fantasia (Rubbettino 2012); Fuller’s Theory in Quest of Itself. The Fear of Immoral Morality (Franz Steiner Verlag, 2015); ed ha inoltre curato l’edizione italiana di uno dei suoi libri più importanti, Il diritto alla ricerca di se stesso, (Rubbettino, 2015).