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Home Le Collane Res litteraria (11) 9788846744210
Libro cartaceo
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Poeti lettori di poeti

Sondaggi sulla letteratura francese in Italia oltre l’ermetismo

Autore/i: Giulia Grata

Collana: Res litteraria (11)

Pagine: 262
Formato: cm.15,5x22,5
Anno: 2016
ISBN: 9788846744210

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Nell’immediato dopoguerra il cammino della poesia europea, che dalle sue radici romantiche, attraverso simbolismo e surrealismo, era approdato in Italia all’ermetismo degli anni Trenta, sembra giungere ad un’impasse. Dal contatto con la tragedia bellica nasce l’urgenza di squarciare il velo dell’assoluto poetico per tornare a testimoniare concrete esperienze di uomini nella storia.
Una nuova disposizione inizia a prendere corpo nella seconda metà degli anni Cinquanta attraverso le voci di Giorgio Caproni, Franco Fortini, Mario Luzi, Vittorio Sereni, Andrea Zanzotto, i quali pur percorrendo sentieri isolati rivelano al fondo del proprio operare poetico alcuni orientamenti comuni: la scelta narrativa e prosastica, il confronto con la tradizione, l’estraneità nei riguardi della neo­avanguardia come del nuovo orfismo.
La presente indagine si propone di osservare tale generazione sotto l’angolo dei suoi rapporti con la poesia francese componendo, attraverso una mappa introduttiva e alcuni sondaggi monografici, un quadro della ricezione della poesia d’Oltralpe in Italia tra gli anni Cinquanta e Ottanta: è l’epoca in cui si rileggono in chiave negativa i grandi maestri Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé, si riscopre il realismo espressionistico di Charles Baudelaire, si traducono i versi del giovane André Frénaud e s’intessono cauti dialoghi con i maggiori poeti coevi Jacques Prévert, René Char, Henri Michaux, Francis Ponge.


Giulia Grata ha conseguito la Laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il Dottorato di Ricerca presso l’Université de Franche-Comté, in co-tutela con l’Università degli Studi di Milano. È attualmente assegnista di ricerca in Letteratura italiana presso l’Università Cattolica. Dedica i propri studi alla civiltà letteraria italiana del Cinquecento e alla poesia del secondo Novecento, con particolare riguardo ai rapporti con la cultura francese.
È autrice del volume Des lettres pour gouverner. Antoine Perrenot de Granvelle et l’Italie de Charles-Quint dans les Manuscrits Trumbull de Besançon (2014). Tra i contributi recenti usciti in riviste e in volumi collettanei si segnalano Sperone Speroni (Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, Salerno, 2013); Traduire la poésie : l’action du style. Erba et Luzi traducteurs de Michaux («Quaderni del CESLIC» dell’Università di Bologna) Andrea Zanzotto lit Jean Tardieu, poète de l’espoir survivant (Jean Tardieu et la langue en question, Sedizioni, 2015).