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Home Le Collane Architetture Pisane (18) 9788846725554
Libro cartaceo
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Architetture Pisane 18_09

Interni

Autore/i: aa.vv.

Collana: Architetture Pisane (18)

Pagine: 84
Formato: cm.28x28
Anno: 2009
ISBN: 9788846725554

Stato: Disponibile
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E' possibile scrivere una storiografia dell’architettura contemporanea di interni a Pisa?
Gli interni "storici" visibili al pubblico, salvo qualche eccezione, sono stati, nel tempo, sostituiti con nuove sistemazioni di scarso valore architettonico. Le esigenze delle nuove funzioni insediate, assolte con interventi di esiguo impegno economico, nonché la mancanza di un qualsiasi tipo di tutela per questa architettura, hanno determinato la perdita di arredi e sistemazioni di interni significativi, o, nei casi più fortunati, come le sale delle Poste Centrali, gli ambienti di Palazzo Toscanelli, o l'archivio delle Logge di Banchi, sono comunque state apportate modifiche significative al progetto originale. E se questo è capitato con architetture "istituzionali", la trasformazione di interni come quelli commerciali, anche se d'autore, con sistemazioni franchising costituisce ormai la normale prassi.

Con questo numero vogliamo dare un primo contributo ad un progetto culturale che preveda la catalogazione delle opere contemporanee di interni e la loro analisi critica. Gli interventi che abbiamo qui raccolto, pur non rappresentando la panoramica completa di quanto finora realizzato a Pisa, ne costituiscono una parte significativa. Mancano gli interni dei restauri di Massimo Carmassi e Gabriella Ioli, che tanto hanno influenzato le generazioni di architetti che hanno operato negli anni Ottanta. Sono illustrati i primi interventi di particolare carattere, come il negozio dello stilista Francois, progettato da Beniamino Cristofani ed il Millibar di via Palestro di Stefano Pupeschi e Cecilia Oliva. Sono presenti opere di notevole valore, come l'interno della Cassa di Risparmio di Pisa realizzato dall'architetto Pierluigi Spadolini negli anni '70, fino ad arrivare ai nuovi progettisti di indubbio interesse come Sandro Ghezzani. R.B.