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Home Le Collane Incontri di esperienza e di cultura giuridica (6) 9788846724076
Libro cartaceo
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Gli occhi del Granduca

Tecniche inquisitorie e arbitrio giudiziale tra stylus curiae e ius commune nella Toscana secentesca

Autore/i: Daniele Edigati

Collana: Incontri di esperienza e di cultura giuridica (6)

Pagine: 404
Formato: cm.17x24
Anno: 2009
ISBN: 9788846724076

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Il volume intende offrire una ricostruzione dei caratteri del processo criminale nello stato fiorentino e della sua evoluzione nel corso del XVII secolo. E' in questo periodo, infatti, che prende a manifestarsi gradualmente il fenomeno del formalismo procedurale: partendo dal nucleo iniziale costituito, ad inizio Seicento, dalla disciplina dell'accertamento del corpo del reato e dall'attenzione a delicati atti come la ratifica delle confessioni, esso poi involge la citazione in giudizio, le notificazioni, l'uso del tormento, l'iter della "partecipazione" e la struttura dei pareri rilasciati dai giusdicenti provinciali. Nell'ultimo quarto del secolo, pur in quadro che resta ben saldamente legato ai dettami del modello inquisitorio, una serie di riforme ad opera di Cosimo III amplia le chances difensive degli accusati su vari aspetti, tra i quali il patrocinio legale, la cattura, la pubblicazione del processo e la possibilità di riescussione dei testimoni fiscali.
Attraverso l'impiego di fonti manoscritte (pratiche, repertori giurisprudenziali e fondi di magistrature centrali e periferiche), affiancate dall'analisi della dottrina giuridica, specialmente quella toscana, emerge a tutto tondo l'immagine di un secolo affatto statico sul piano dell'ordo iudiciorum ed in cui – anzi – si inizia a modellare uno stylus curiae centrale e si pongono le basi del cammino che condurrà alle riforme settecentesche.