Ricerca avanzata
Home Le Collane Accademia lucchese di Scienze, Lettere e Arti (13) 978-884671542-5
Libro cartaceo
€ 15,00 € 14,25
Sconto -5 %
Percezione musicale e riflessione filosofica.
La fenomenologia della musica di Roman Ingarden

Percezione musicale e riflessione filosofica

La fenomenologia della musica di Roman Ingarden

Autore/i: Ingo Schütze

Collana: Accademia lucchese di Scienze, Lettere e Arti (13)

Pagine: 144
Formato: cm.13
Anno: 2007
ISBN: 978-884671542-5

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Non è forse la musica un godimento frutto di una pura sensazione di suoni? Invece percezione musicale e riflessione filosofica si contrappongono come due poli nell'ascolto delle opere musicali quando quest'ultimo trascende il puro atto del sentire e si trasforma in comprensione del fenomeno. L'intreccio dei due momenti fondamentali dell'ascolto conduce l'autore sia a una analisi storiografica de "L'opera musicale" del fenomenologo polacco Roman Ingarden (1893-1970) che a uno studio sistematico dell’universo musicale. Dopo un'introduzione metodologica, i capitoli centrali del libro di Schütze trattano i problemi fondamentali della percezione musicale come il tempo, il movimento, lo spazio e le emozioni, problemi accuratamente contestualizzati nell'ambiente della cultura tedesca degli anni Venti del secolo scorso. La prospettiva filosofica di Ingarden si rivela una critica radicale delle nostre sensazioni attraverso riflessioni che intendono recuperare il senso puramente musicale di questi fenomeni, spesso fraintesi da pregiudizi psicologici o naturalistici. Inoltre, come esposto in un altro capitolo, Ingarden si è occupato del concetto della Gestalt per considerare nel profondo l'unità e la struttura complessiva delle opere musicali. Poi l'autore esplora l'estetica dei valori nell'impostazione scettica del filosofo polacco per arrivare a una meno evanescente rivelazione del senso dell'ascolto per la nostra vita. La conclusione critica del libro intende riflettere in termini ermeneutici sulle presupposizioni della posizione di Ingarden e della fenomenologia per finire con un abbozzo di un atteggiamento eclettico tra fenomenologia ed ermeneutica, necessario a una visione completa della nostra percezione e della sua relazione con il fenomeno della musica.