Il primo premio è di 500 euro. Si tratta dell’iniziativa promossa dal Lions Club «Bugella Civitas» di Biella per la migliore recensione del romanzo «I ragazzi che scalarono il futuro», edito da Ets e scritto dal pisano Maurizio Gazzarri, e degli altri quattro finalisti della diciottesima edizione del Premio Biella Letteratura e Industria: «Giuseppe Borsalino» di Rossana Balduzzi Gastini, «Ipotesi di una sconfitta» di Giorgio Falco, «108 metri» di Alberto Prunetti e «Inox» di Eugenio Raspi.
Le recensioni non potranno superare le 2000 battute e dovranno pervenire entro il 15 settembre 2019 in formato sia cartaceo sia informatico alla segreteria del Premio Biella Letteratura e Industria (Corso Pella 2b – 13900 Biella; premiobiella@cittastudi.org). La lettera di accompagnamento dovrà recare la dicitura “concorre al Premio Lions Bugella Civitas” e i dati dell’autore della recensione (nome, cognome, residenza, indirizzo mail e numero di telefono). Allegata alla lettera dovrà essere consegnato il modulo per il trattamento dei dati scaricabile dal sito del Premio Biella Letteratura e Industria.

Le cinque migliori recensioni verranno rese note in occasione della presentazione dei finalisti della XVIII edizione del Premio Biella Letteratura e Industria, che avrà luogo presso la Biblioteca di Città Studi il 12 ottobre 2019 e verranno pubblicate sul sito e sulla pagina Facebook del Premio. Il pubblico potrà partecipare al voto ponendo un like a una delle cinque recensioni finaliste postate sulla pagina Facebook del Premio entro il 5 novembre. Il voto popolare espresso sui social sarà equiparato a quello di un giurato.

Il nome del vincitore sarà reso noto il 16 novembre 2019. All’autore della miglior recensione verrà assegnato un pre¬mio di 500 euro, che verrà consegnato in occasione della cerimonia di premiazione che avrà luogo sabato 16 novembre 2019 presso l’Auditorium di Città Studi, Biella. Un’occasione per i lettori del romanzo di Maurizio Gazzarri ambientato a Pisa nella seconda metà degli anni ’50 e dedicato alla nascita dell’informatica italiana e alla realizzazione della Calcolatrice Elettronica Pisana.