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Home Le Collane philosophica (93) 9788846732408
Libro cartaceo
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Nient'altro che l'essere

Ricerche sull'analogia e la tradizione aristotelica della fenomenologia

Autore/i: Emanuele Mariani

Collana: philosophica (93)

Pagine: 376
Formato: cm.14x22
Anno: 2012
ISBN: 9788846732408

Stato: Disponibile
  • Descrizione

libro vincitore del premio
di studi Vittorio Sainati 2011


Né la «costituzione», né tantomeno la «distruzione» della metafisica sarebbero concepibili senza l'analogia. Ecco l'assunto di base da cui procede la nostra indagine, nel tentativo di ridisegnare i limiti di un intreccio che si estende su tutto l'arco della storia del pensiero occidentale: l'analogia rende possibile la realizzazione del progetto della metafisica, abbozzato da Aristotele e inizialmente confinato nell'anonimato di una scienza senza nome - «c'è una scienza che considera l'essere in quanto essere...». E, per riflesso, la realizzazione di tale progetto trasforma l'analogia in analogia entis, vale a dire in un'analogia dell'essere o, meglio, dell'ente, predisposta a regolarne i molteplici significati.
Qual è, allora, la portata di questa alleanza che l'analogia va stringendo con la metafisica? Di quale filosofema si fa portavoce? E soprattutto fin dove si spinge la sua gittata? La nostra ipotesi di ricerca consiste nell'orientare lo sguardo verso Husserl, considerando con particolare interesse il suo rapporto di filiazione nei confronti di Brentano. È nella fenomenologia husserliana, infatti, che assisteremo all'atto finale dell'analogia - atto che risulterà tanto più paradossale alla luce della rottura esplicitamente dichiarata da parte della fenomenologia vis-à-vis della storia della metafisica. Da Aristotele a Husserl e, viceversa, da Husserl a Aristotele: nonostante i cambiamenti di prospettiva, di linguaggio e di pensiero, l'analogia - ecco la tesi che vogliamo dimostrare - non abbandonerà mai il suo originario statuto di analogia dell'essere.

Emanuele Mariani ha conseguito il Dottorato Internazionale in «Forme e storia dei saperi filosofici nell'Europa moderna e contemporanea» presso l'Università del Salento in cotutela con l'Université Paris-Sorbonne (Paris IV). Attualmente borsista della FCT (Fundação para a Ciência e a Tecnologia) svolge attività di ricerca post-dottorale presso il Grupo de Fenomenologia del Centro de Filosofia dell'Universidade de Lisboa, il Centro de Estudios de Filosofia dell'Universidade Católica Portuguesa e l'Istituto de Filosofia Pratica dell'Universidade de Évora; collabora inoltre con l'Università del Salento. I suoi interessi concernono la tradizione fenomenologica, con un riguardo particolare per il rapporto tra fenomenologia e storia della metafisica.