I notturni di una Pechino dilaniata dalla guerra dei Boxer, le luci corrotte di Shanghai, una gita fuori porta con l'Ultimo Imperatore, un viaggio a dorso di bue tra le comuni contadine, un'intervista a Mao, i cadaveri squisiti della cucina cinese, la Grande Muraglia vista dalla Luna, una strage di passeri all'Università di Beida, un caso di mal d'Oriente.
Sono solo una parte dei capitoli che compongono la testimonianza degli scrittori, giornalisti, intellettuali italiani che hanno viaggiato in Cina: un Grand Tour che inizia all'alba del Secolo Breve e termina alle soglie del Nuovo Millennio.
Da Luigi Barzini a Tiziano Terzani, passando per Franco Fortini, Carlo Cassola, Curzio Malaparte, Carlo Levi, Gianni Rodari, Giorgio Manganelli, Luigi Malerba, Vittorio Sereni, Mario Luzi,
nomi di primo rilievo della storia culturale del Novecento, ci guidano tra le pagine del volume.
Attraverso i brani più significativi In Cina ricostruisce quel romanzo di viaggio in gran parte dimenticato nel quale, per quasi un secolo, l'Italia si rivolge all'universo cinese
perseguendo una visione utopica che muta continuamente di segno, si evolve e si involve con il trascorrere delle epoche e degli avvenimenti storici dall'una e dall'altra parte del mondo.
Danilo Soscia è nato a Formia nel 1979. Studioso di letteratura di viaggio, vive e lavora a Pisa. Ha esordito nella narrativa nel 2008 con Condòmino (Manni). È redattore del quotidiano Pisanotizie.it
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